Ci domandiamo cosa significa essere sensuale.
In molte circostanze, tale qualità e caratteristica femminile che appare assai soggettiva, emerge nei vari discorsi. Alcune giovani donne mi confidano di non sentirsi attraenti, nonostante riconoscano in confidenza e senza presunzione, di essere piuttosto belle, interessanti e gradevoli. Alcune di loro però si sentono esteticamente grigie e insignificanti, dicono di non possedere alcun “sex appeal” verso gli uomini che per una ragione o per l’altra si avvertono come rifiutate da loro con garbo. In effetti, conoscendo queste giovani donne da un punto di vista psicologico, mi accordo che si comportano con impaccio e pur desiderando essere socievoli e mostrandosi aperte verso gli uomini ai quali sono interessate e dai quali si si sentono attratte durante vari eventi sociali, non riescono a trasmettere empatia sufficiente per stabilire una relazione soddisfacente. Nasce un breve approccio, ma in seguito, pare che non ci sia né futuro, né in seguito, una concreta storia. Le ragioni di ciò potrebbero essere molte, ho sempre osservato, e notato ad esempio che molte mantengono fisicamente un assetto e un passo molto rigido, incurvando il busto, oppure assestandosi in modo troppo eretto e maestoso, e quindi appaiono o dimesse, vestite all’antica, oppure rigide come stecche, fatte tutte di sol un pezzo, quasi presuntuose per stare in quella posizione elevata. Una donna che balla il tango, certamente, non si atteggerebbe in tal modo. Il linguaggio del corpo mi sembra molto importante come comunicazione sociale perché può indicare un’infinità di messaggi, disponibilità, dolcezza, accoglimento, oppure il contrario, e tanto altro. Tutti questi messggi potrebbero contraddire le parole che invece vorrebbero mostrare disponibilità e che andrebbero nella direzione di empatizzare con gli altri e le altre. Sensualità indica a mio parere, una sorta di un dettaglio importante femminile che non ha a che con l’essere sexy questo ultimo, mi pare, sia un atteggiamento un po’ studiato e costruito, mentre la sensualità la interpreto come un comportamento che permette di far apparire la donna naturale, spontanea. La femminilità mi sembra sia una caratteristica che parla molto agli uomini, senza forse, che loro se ne accorgano. Le donne che si concentrano nel far apparire le dimensione del seno prosperoso, dovrebbero sapere che in realtà potrebbe essere sufficiente affidarsi a una spontanea preferenza nell’ indossare i vestiti che sentono adatti a se stesse con i quali esprimere la propria femminilità e in tal modo sarebbero comunicative: se poi fossero anche belle aumenterebbero anche la loro sensualità.
Ho notato inoltre che pur con grazia e quasi una leggere timidezza, alcune giovani donne comunicano agli uomini in un modo che sembra a loro ma a tutti che li conoscano già anche se é la prima volta che li incontrano. Difficile spiegare, ma é come se queste donne sensualisi rivolgessero a loro uomini o anche donne con un TU che é simbolico al di là che ci si la ragione di rivolgersi nel discorso con il tu confidenziale di colleghi o amici di amici. Si tratta di un tu che non presuppone maleducazione, eccessiva confidenza, ma suppone invece una supposta fiducia, apertura, confidenza, intimità, senza che questa si traduca in effettiva seduzione. Indica piuttosto parità sociale accettazione. In altre parole l’uomo non appare a queste donne come uno sconosciuto e in questa accezione, l’uomo si sente tranquillizzato nella relazione. Se poi questa donna si presenta naturale, veste indossa i vestiti con spontaneità, dopo tutto, appare sicura di Sé e ancora semmai, abbastanza attraente la sensualità é asssicurata
Penso che l’uomo sia spesso spaventato e poco attratto dalla donna che é rigida e mostra di impegnarsi a essere per bene più che apparire per bene nel senso di normale spontaneità al di là delle convenzioni ottenute dalle tradizionali educazioni sociali, la brava ragazza …
Fonte: http://blog.donnamoderna.com/
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